Molti proprietari di serbatoi flessibili si chiedono se sia possibile collegare il proprio serbatoio flessibile alla rete idrica per lo scarico del bagno o della lavatrice. Oltre ad essere di reale interesse economico. Se si considera che lo sciacquone del bagno consuma in media 46 litri al giorno per persona. Questo tipo di collegamento è completamente ecologico. Non si usa più l’acqua potabile per questi scopi. In Francia, si stima che il 50% dell’acqua utilizzata non debba essere potabile.
Il costo dell’acqua continua a crescere, in parte a causa dei lavori di ammodernamento della rete idrica pubblica. Si stima che l’acqua aumenterà in media del 10% nel prossimo decennio. Usare l’acqua piovana per lo sciacquone del bagno o della lavatrice è un ottimo modo per ridurre le bollette dell’acqua e aiutare il pianeta.
È quindi naturalmente possibile collegare il serbatoio flessibile all’alimentazione dello sciacquone del bagno o anche all’alimentazione della lavatrice.
Tuttavia, per tali utilizzi è necessario rispettare alcune condizioni.
Cosa dice la legge?
L’uso dell’acqua piovana è consentito all’interno solo per :
– Riempire lo sciacquone del bagno
– Lavare gli indumenti, a condizione che si utilizzi preventivamente un dispositivo di trattamento dell’acqua adeguato
– Lavaggio dei pavimenti
– Installazione e dichiarazione dell’apparecchiatura.
L’acqua piovana deve essere raccolta solo da un tetto non accessibile (tranne che per la manutenzione e la cura). L’acqua utilizzata deve essere conservata in un serbatoio fuori terra(serbatoio flessibile, serbatoio di recupero) o interrato. Non si deve applicare alcun antigelo al serbatoio di stoccaggio.
Se l’impianto è collegato a un sistema igienico-sanitario indipendente. Non è necessario fare alcuna dichiarazione. Se invece l’impianto è collegato alla rete fognaria pubblica, i costi sono a carico dell’utente. È obbligatorio dichiarare al comune l’utilizzo dell’acqua piovana all’interno della propria abitazione. (Articolo R2224-19-4 del Codice generale degli enti locali).
– Sicurezza dell’installazione
Quando si utilizza l’acqua piovana all’interno della propria abitazione, è necessario identificare i rubinetti di accesso. Infatti, è necessario apporre un cartello speciale con la scritta “Acqua non potabile”. Questo cartello serve a distinguere la rete dell’acqua non potabile da quella dell’acqua potabile. Si trovano facilmente nei negozi di bricolage.
I rubinetti dell’acqua piovana devono essere dotati di serratura e devono essere aperti con uno strumento speciale.
Le reti di acqua potabile e di acqua piovana devono essere separate e le due reti non devono essere in grado di comunicare.
– Manutenzione
In caso di ispezione del vostro serbatoio flessibileSe disponete di un sistema di raccolta dell’acqua piovana, dovete tenere un registro di manutenzione sanitaria aggiornato, che includa un piano dettagliato delle attrezzature di raccolta dell’acqua piovana e le date in cui vengono effettuati i controlli (pulizia dei filtri, svuotamento, pulizia e disinfezione del serbatoio e controllo delle valvole e dei rubinetti). È inoltre necessario tenere un indice dei volumi di acqua piovana utilizzati solo per gli edifici collegati alla rete collettiva.
Per effettuare questa manutenzione, potete affidare a un’azienda la compilazione del libretto di manutenzione sanitaria oppure potete farlo voi stessi e compilarlo annotando gli elementi necessari.
Per saperne di più sulla legislazione vigente in materia di utilizzo dell’acqua piovana all’interno delle abitazioni, potete consultare il sito web.
Vi invitiamo a visitare il sito web MaCiterneEcolo.fr o il nostro blog per saperne di più sulla raccolta dell’acqua piovana e sui nostri serbatoi.