Un approccio funzionale per dotare la tua casa di acqua piovana
Stai cercando un modo per sfruttare al meglio l’acqua piovana che cade sul tuo tetto e ridurre il consumo di acqua potabile? Installare un sistema di raccolta dell’acqua piovana in una casa esistente è un approccio accessibile, anche in un ambiente urbano. Grazie ad attrezzature come serbatoi, tubi e collettori per grondaie, puoi recuperare l’acqua per diversi usi: innaffiare, pulire o persino alimentare i servizi igienici e la lavatrice della tua casa. Quest’acqua non trattata è perfettamente adatta a questi usi. Se sei scettico all’idea di investire in un sistema di questo tipo, questo articolo ti spiega come adattare la tua casa a questo tipo di impianto e ottimizzare la gestione dell’acqua raccolta sulla superficie del tetto.
Perché raccogliere l’acqua piovana a casa?
La raccolta dell’acqua piovana è un modo molto popolare per risparmiare acqua potabile e limitare l’impatto ambientale del tuo consumo di acqua di rete. I sistemi di raccolta dell’acqua piovana raccolgono l’acqua che cade sul tetto per mezzo di tubi collegati ad appositi serbatoi. Che tu viva in città o in campagna, questo metodo è ideale per ridurre le bollette dell’acqua del rubinetto, contribuendo al contempo a una gestione sostenibile dell’acqua.
Con un tetto di 100 m² puoi recuperare fino a 60.000 litri di acqua all’anno, a seconda delle precipitazioni e della superficie del tetto utilizzabile. Quest’acqua può essere utilizzata per innaffiare il giardino, pulire l’esterno o all’interno della casa per alimentare elettrodomestici come lavatrici e servizi igienici. Scegliere l’acqua piovana per tutti gli usi che non richiedono la rete idrica è una scelta ecologica e sostenibile per preservare l’ambiente.
I passaggi per installare un sistema di raccolta dell’acqua piovana in una casa esistente
1. Valutare le esigenze e le opportunità di raccolta dell’acqua piovana
Il primo passo è analizzare il tuo tetto e determinare la superficie che può essere utilizzata per raccogliere l’acqua. Grondaie e pluviali sono elementi fondamentali per raccogliere in modo efficiente l’acqua che cade sul tetto. Dovresti anche verificare la quantità d’acqua di cui hai bisogno, a seconda dell’uso che ne farai:
- Innaffiamento del giardino e pulizia degli esterni.
- Servizi igienici e lavatrice alimentati da una rete dedicata.
- Riserve per usi una tantum come il lavaggio dei veicoli.
Se attualmente utilizzi l’acqua del rubinetto, il calcolo può essere fatto facilmente, ad esempio esaminando le bollette dell’acqua e i volumi consumati.
2. Scegliere il giusto sistema di raccolta dell’acqua piovana.
Esistono diversi tipi di sistemi che si adattano alle tue esigenze:
- Serbatoi pensili: pratici per lo stoccaggio di piccoli volumi e per l’uso all’aperto, come l’innaffiamento delle fioriere.
- Serbatoi flessibili: modulari, sono facili da installare su una superficie piana e offrono capacità intermedie. Possono essere collocati in un’intercapedine, in uno scantinato o semplicemente in giardino.
- Serbatoi interrati: ideali per le grandi utenze domestiche, richiedono comunque l’intervento di un idraulico per garantire una corretta installazione, oppure una buona dose di conoscenze idrauliche per gli appassionati del fai-da-te che vogliono iniziare.
Ogni sistema può essere potenziato con accessori come un collettore di grondaie posizionato prima sui pluviali o un filtro all’ingresso del serbatoio per garantire una migliore qualità dell’acqua.
3. Installare un sistema di grondaie efficace
Le grondaie e i pluviali svolgono un ruolo essenziale nella raccolta dell’acqua. Assicurati che siano in buone condizioni e senza perdite. Una volta posizionate le grondaie, collegale al serbatoio utilizzando dei tubi a spirale adatti.
Per le case urbane o le villette a schiera, dove lo spazio è spesso limitato, ti consigliamo di optare per serbatoi compatti posizionati vicino ai pluviali. Se necessario, installa una griglia o un filtro per evitare che foglie o detriti contaminino l’acqua immagazzinata.
4. Installa e collega il serbatoio
L’installazione del serbatoio richiede un’attenta preparazione. Ecco come fare:
- Posiziona la vasca su un terreno stabilizzato, come una lastra di cemento o un letto di sabbia compattato. Il terreno deve essere piano e livellato.
- Collega i pluviali delle grondaie al serbatoio tramite un collettore per grondaie, possibilmente dotato di un sistema di filtraggio.
- Aggiungi una pompa se vuoi alimentare un sistema domestico, come il bagno o la lavatrice. Può anche essere particolarmente utile per distribuire l’acqua contenuta nella cisterna o nel serbatoio flessibile, soprattutto se non hai la forza di gravità.
- Installa un rubinetto o un tubo per facilitare la distribuzione dell’acqua. La maggior parte dei sistemi di raccolta dell’acqua piovana presenti sul mercato sono dotati di un rubinetto o di un tubo flessibile, sia che si tratti di un collettore di acqua piovana, di un serbatoio flessibile o di un serbatoio in cemento.
Per progetti più complessi, come l’installazione di una cisterna interrata, è preferibile rivolgersi a un idraulico che possa garantire che l’installazione sia sicura e conforme alle norme. Inoltre, i lavori di sbancamento sono spesso indispensabili per l’installazione di questo tipo di cisterna.
5. Pensa alla manutenzione!
Una manutenzione regolare è essenziale per garantire la longevità e l’efficienza del tuo impianto. Ecco come mantenere il tuo impianto in buone condizioni:
- Pulisci le grondaie e le tubature per evitare intasamenti.
- Svuota e pulisci il serbatoio almeno una volta all’anno per rimuovere depositi e sedimenti.
- Controlla i filtri per assicurarti che l’acqua sia pulita, soprattutto se viene utilizzata per elettrodomestici come la lavatrice.
- In inverno, proteggi il tuo impianto dal congelamento isolando le apparecchiature o svuotando parzialmente i serbatoi.
Esempio di vita reale: un’installazione di successo in un ambiente urbano
In una casa nel centro della città, una famiglia ha optato per una cisterna flessibile da 3.000 litri collegata alle grondaie. Grazie a un tubo di collegamento efficiente e a una pompa, utilizzano l’acqua piovana per innaffiare le piante e alimentare la lavatrice. Grazie all’installazione di un sistema di filtraggio, garantiscono un’acqua di alta qualità per l’uso domestico, riducendo al contempo il consumo di acqua potabile.
Una soluzione pratica e sostenibile per la tua casa
Installare un sistema di raccolta dell’acqua piovana in una casa esistente è un progetto fattibile e vantaggioso, sia che tu viva in un’area rurale o urbana. Con un tetto ben sfruttato, serbatoi adatti e tubi installati correttamente, puoi ottimizzare l’uso dell’acqua e ridurre le bollette.
Che si tratti di uso esterno o domestico (interno), come lavare i panni o innaffiare il giardino, questo approccio offre vantaggi economici e pratici. Seguendo questi accorgimenti ed effettuando una manutenzione regolare, potrai garantire la durata del tuo impianto e migliorare la gestione dell’acqua nella tua casa.
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